lunedì 9 dicembre 2013

Il freddo invernale aumenta la rigidità articolare e i dolori muscolari? allora è il momento della Curcuma

Nei freddi periodi invernali gli sportivi soffrono maggiormente di rigidità articolare, artrosi, tendiniti, dolori muscolari.






L'uso quotidiano di Curcuma aiuta a ridurre lo stato infiammatorio.



Infatti la Curcuma ha la capacità di ridurre le citochine infiammatorie a livello dei muscoli contrastando molto efficacemente i dolori muscolari e articolari.



Si consiglia di assumere un dosaggio giornaliero di circa 7-10 gr. di polvere di Curcuma, che se di buona qualità, contiene circa 750-1000 mg. di curcumina.

Per ulteriori informazioni e dove acquistare prodotti con Curcuma:  http://lacurcuma.blogspot.it/ se desiderate ricevere un campione omaggio di Curcuma, scrivete a esperto@scen.biz  

sabato 30 novembre 2013

Il sogno di ogni sportivo? recuperare velocemente e potersi ri-allenare subito...

Recuperare velocemente, sentirsi sempre energetico con condizioni al TOP, oggi tutto questo è più facile da raggiungere grazie al "cibo degli Dei"... i semi di Chia!



Per ottenere prestazioni al top nello sport è necessario ricercare il massimo equilibrio di salute del proprio organismo. Infatti solo se il proprio organismo è efficiente e funziona correttamente in tutte le sue funzioni organiche potremo chiedergli di esprimere la massima energia, un rapido recupero dalla fatica, determinazione mentale.



I semi di Chia possono aiutare a ritrovare e mantenere quell'equilibrio che permette poi di sentirsi bene, con vitalità, energia sempre al massimo, voglia di affrontare i propri allenamenti e impegni sportivi con fiducia.

I semi di Chia nella moderna alimentazione per lo sport sono indicati come un super-alimento ricco di nutrienti eccezionali:



- 21-23% di proteine di alto valore biologico con un profilo aminoacidico bilanciato e completo
- 63% dei grassi totali dato da Omega-3
- 40% di fibre in perfetto bilanciamento tra fibre solubili e insolubili
- 6 volte più Calcio, 11 volte più Fosforo, 4 volte più Potassio per la stessa quantità di latte
- 6 volte più Ferro rispetto agli spinaci, 1,8 volte di più rispetto alle lenticchie
- 8 volte più Omega-3 rispetto al salmone
- 7 volte più vitamina C rispetto all'arancia
- 4 volte più antiossidanti rispetto al mirtillo
- 2 volte più Potassio rispetto alle banane
- 15 volte più magnesio rispetto ai broccoli

Quando inclusa come parte di una normale alimentazione, la Chia contribuisce a:

- migliorare la salute cardiovascolare grazie agli Omega-3
- rafforzare il sistema immunitario grazie all'alto contenuto di minerali e vitamine
- migliorare la mobilità delle articolazioni grazie agli Omega-3
- mantenere costante la glicemia e ridurre la sensazione di fame grazie all'altissima percentuale di fibre

Nat - Chia™ .......  la salute e l'energia in un seme!

Per maggiori informazioni: http://semi-chia.blogspot.it/  oppure info@scen.biz

domenica 24 novembre 2013

Richiesta di ossigeno?

Durante lo sforzo fisico la richiesta di ossigeno aumenta fino a 20 volte, determinando aumenti del flusso ematico sino a quasi 25 volte.


Quanta più emoglobina è disponibile tanto più ossigeno può essere trasportato, ritardando la crisi del sistema atletico. Più emoglobina significa più globuli rossi e in definitiva un valore di ematocrito più alto: questo nella stragrande maggioranza dei casi.
Ovviamente all'aumentare dell'ematocrito aumenta la viscosità del sangue perché il sangue diventa "più solido e meno liquido".



Alti valori di ematocrito (oltre che dannosi alla salute) possono anche essere negativi per la performance sportiva perché se il sangue è troppo denso non scorre facilmente nei piccolissimi capillari che irrorano i muscoli.
Soltanto una sufficiente ossigenazione muscolare garantisce una generazione di energia aerobica e previene la formazione anaerobica di acido lattico. Le caratteristiche del flusso sanguigno giocano un ruolo fondamentale per la performance muscolare massima e l’integrità muscolare.



Zinopin® Daily è un efficace supporto alla nutrizione sportiva. Richiedete gratis la scheda tecnica scrivendo a esperto@scen.biz


domenica 17 novembre 2013

Sostenere la muscolatura durante il periodo di rigenerazione e recupero muscolare

La stagione agonistica per i ciclisti è finita da poco e gli amanti delle due ruote si stanno organizzando per la ripartenza della prossima nuova stagione.

I mesi di novembre, dicembre e gennaio vengono dedicati al  riposo
attivo per allentare lo stress e ricaricare l’organismo. Di solito si
effettua un lavoro in palestra per tonificare la muscolatura e per il
sistema cardiovascolare si può scegliere tra sci di fondo, nuoto o
corsa a piedi. 

Sin da questa fase è importante adeguare la propria alimentazione
per  sostenere l’aumentato dispendio energetico e soprattutto un
adeguato supporto di aminoacidi-proteine per sostenere
l’anabolismo muscolare del lavoro di potenziamento.  A questo
scopo l’integrazione della propria alimentazione con aminoacidi
garantisce la copertura degli aumentati fabbisogni da parte del
tessuto muscolare senza appesantire l’organismo con quantità 
eccessive di alimenti proteici. 

Gli aminoacidi infatti (se di ottima qualità) non lasciano scorie
azotate e se aminoacidi liberi (cioè singole molecole già scomposte)
sono nel muscolo in pochi minuti dall’assunzione senza necessitare
di essere digeriti come invece per le proteine. 
Aminofit8000 sono la soluzione ideale per ri-equilibrare i deficit
alimentari adatti anche per soggetti vegetariani, forniscono tutti gli 
aminoacidi essenziali e non essenziali necessari ad una funzionale 
rigenerazione muscolare. 
1 ampulla di Aminofit8000 contiene ben 8,20 gr. di aminoacidi che
corrisponde circa a 50-60 grammi di proteine ottenibili da 300 gr. di
carne di manzo.
Chiedete la scheda informativa del prodotto Aminofit8000 scrivendo a : esperto@scen.biz 

mercoledì 6 novembre 2013

Periodo invernale: ecco una buona soluzione per non prendere quei “chiletti” di troppo.

Per un ciclista la fase invernale coincide con un periodo di riposo e rigenerazione in vista delle fatiche della nuova stagione. In questa fase molti atleti tendono a lasciarsi andare con pasti abbondanti ed a mangiare alimenti proibiti con la conseguenza che vanno ad accumulare peso in eccesso , prevalentemente costituito da massa grassa. Per tenere sotto controllo la fame smodata e le voglie di cibo spazzatura, un segreto è dato dal mantenere la glicemia costante così da evitare i picchi e gli sbalzi glicemici causa della fame nervosa, ma è importante anche inviare al cervello segnali di sazietà, perché avere lo stomaco vuoto con i brontolii della fame di certo non aiuta. Allora...come fare?


Un aiuto lo si può ottenere assumendo durante il giorno i semi di Chia, un seme che è stato recentemente riscoperto in quanto il suo utilizzo come alimento risale addirittura al 3500 a.c. 

I semi di Chia hanno delle proprietà nutrizionali talmente straordinarie da essere considerato un superfood ed essere chiamato “il cibo degli Dei”. Infatti contengo il 40% di fibre (5%solubili e 35% insolubili) ed al contatto con l’acqua i semi si dischiudono formando un gel benefico e donando un effetto di riempimento gastrico tanto da inviare al cervello il segnale di sazietà. Inoltre l’altissima presenza di fibre fa sì che la glicemia rimanga costante per molto tempo dopo la loro assunzione evitando “bruschi cali di zuccheri”. Ma non soltanto questi sono i vantaggi dei semi di Chia, infatti hanno 8 volte più Omega-3 rispetto al salmone, 7 volte più vitamina C rispetto all’arancia, 5 volte più calcio rispetto al latte,...
Per ulteriori informazioni sui semi di Chia potete consultare il web http://semi-chia.blogspot.it/  oppure richiedere ulteriori informazioni scrivendo a: esperto@scen.biz

lunedì 28 ottobre 2013

Periodo invernale: è il momento di “fare il tagliando” al proprio organismo e “pulire il motore”.

Per un ciclista la fase invernale coincide con un periodo di riposo e rigenerazione in vista delle fatiche della nuova stagione.

Questo periodo dell’anno è caratterizzato dalla ripresa degli allenamenti per riconquistare una condizione ottimale e migliorare le carenze generali riscontrate durante la stagione precedente.

In questa fase, l’atleta necessita anche di ripulire il proprio organismo (fegato, intestino) dalle scorie metaboliche residue della alimentazione sportiva basata molto su carboidrati raffinati (come pasta bianca, pane bianco, dolci con farine bianche,) e zuccheri semplici che prevalentemente sono raffinati e di sintesi.




Pochi sanno che i cibi fatti con la farina bianca e i latticini in genere creano una specie di colla che, pian piano, aderisce alle pareti intestinali creando uno strato che impedisce ai nutrimenti di essere assorbiti ed avvelena quelli che riescono ad attraversarlo. Il muco intestinale è una patina che si forma sulle pareti dell'intestino (specialmente il colon) a causa del consumo di prodotti con la farina bianca. Tale patina crea un filtro di sostanza organica degradata che avvelena il nutrimento prima che possa entrare nel sangue o nella linfa. Il muco intestinale è il terreno fertile per i vari tipi di parassiti. È cosa nota che gli alimenti destinati al consumo umano possono contenere veleni vegetali, o derivanti dalla natura stessa o come conseguenza della loro fabbricazione, del trattamento subito o della lavorazione oppure come conseguenza di una manipolazione, di elaborazione e/o stoccaggio. La riduzione della loro presenza in cibi e bevande può evitare una serie di patologie ad esse collegate e a questo scopo si e mostrato di grande ausilio l’utilizzo di un adsorbente di grande efficacia, quale è la zeolite



La zeolite è classificata come  sostanza ad uso orale adatta ad assorbire, chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gastro-intestinale (es. metalli pesanti, micotossine, nitrosamine, ammonio, cationi radioattivi, pesticidi), riducendone l’assorbimento da parte dell’organismo. Per ulteriori informazioni sulla zeolite potete consultare il web http://zeolite-attivata.blogspot.it/ oppure richiedere ulteriori informazioni scrivendo a: esperto@scen.biz

sabato 26 ottobre 2013

Acido lattico? tante le soluzioni oggi

L'acido lattico oggi è una problematica che ogni atleta, professionista o amatoriale, deve cercare di tenere sotto controllo, pena una abbattimento delle prestazioni fisiche.

Ci sono soluzioni che permettono di ritardarne la formazione, ridurne la quantità prodotta e accelerare lo smaltimento.

WCup Sport drink è una composizione specifica di 4 Sali minerali basici in forma citrata e di fosfati che agisce come fisiologico tampone neutralizzando i componenti acidi presenti nel sangue dell’atleta. In questo modo wcup sport drink contribuisce all’accelerazione del processo di de-acidificazione corporea e aiuta i muscoli a posticipare l’insorgenza di dolori e crampi. Non soltanto, wcup sport drink è perfetto per una corretta idratazione dell’atleta e grazie alla sua formula “PH neutro” non provoca alcun fastidio alla digestione e allo stomaco anche durante l’esercizio fisico/gara. 


Ciclismo, cosa mangiare in movimento?

Nel ciclismo dopo circa 40-60 km. conviene introdurre degli alimenti per evitare il calo della glicemia, ma cosa mangiare? 


Qualcosa di facile masticazione, che richieda pochi liquidi e senza troppi grassi e proteine che renderebbero la digestione lunga e laboriosa. Allora non rimane che privilegiare alimenti a base di carboidrati semplici, con glucosio se serve energia immediata o fruttosio se si desidera energia a lento rilascio , meglio se ridotti in un composto morbido. Sport fruit sono morbide gelatine di purea di frutta arricchite con glucosio che si sciolgono in bocca e non richiedono di bere dietro. 



Per maggiori informazioni richiedete la scheda informativa o il catalogo prodotti scrivendo a esperto@scen.biz ; seguici su Facebook